Newsbreadcrumb separatorDettaglio News
NEWS



30/12/2016


Pubblicate le prime FAQ


da www.cliclavoro.gov.it 
Sono disponibili le prime cinque FAQ relative alla comunicazione obbligatoria e agli obblighi per i prestatori di servizi stranieri



Sono state pubblicate, sul portale Cliclavoro, le prime cinque FAQ che si riportano di seguito.

1. Come si deve registrare l'azienda straniera sul portale Cliclavoro?
Con le credenziali ricevute al momento della registrazione a Cliclavoro, è necessario accedere al box "Azienda" (visualizzabile dopo aver selezionato Profilo utente presente nell'area riservata). Qui si dovrà cliccare su "Aggiungi" e procedere alla registrazione dell'azienda straniera. Non dovrà essere inserito il codice fiscale, ma selezionare la spunta "Non sono in possesso di P.IVA."  e compilare il campo Codice identificativo.

2. Le aziende italiane che distaccano in un Paese straniero devono effettuare la comunicazione obbligatoria tramite il modello UNI_DISTACCO_UE?
No, la disciplina del Decreto Legislativo n. 136/2016 trova applicazione solo per i distacchi "in entrata" ossia per il distacco di lavoratori da parte di una azienda straniera di altro Stato membro verso l'Italia. Per i distacchi "in uscita" dovrà essere verificata la legislazione di recepimento della Direttiva 2014/67/UE dello specifico Stato membro ospitante, ovvero, la normativa del Paese extraUE sulla materia.

3. Con riguardo al cabotaggio, se una società straniera svolga questo tipo di attività in Italia per pochi giorni, si applicano le disposizioni del D.lgs. 136/2016? 

Sì, il Decreto Legislativo n. 136/2016 e i relativi obblighi trovano applicazione nell'ipotesi di impiego di lavoratori per l'effettuazione di operazioni di cabotaggio ai sensi del Capo III del Regolamento (CE) n. 1072/2009 e del Capo V del Regolamento (CE) n. 1073/2009 (art. 1, comma 4, D. Lgs. n. 136).

4. Quali sono le caratteristiche che devono possedere i referenti ex articolo 10 del D.lgs. 136/2016? Dove devono essere indicati i loro dati?
Qualsiasi persona fisica può rappresentare l'azienda straniera distaccante e i lavoratori distaccati. Non è quindi necessario che il referente sia iscritto ad un albo specifico. 
L'indicazione del soggetto referente e dei suoi dati è sufficiente che sia presente nel modello UNI_DISTACCO_UE.

5. I referenti indicati nel modello telematico sono responsabili in solido con il prestatore di servizi degli obblighi individuati nel Decreto Legislativo 136/2016?
No, il soggetto destinatario degli obblighi di cui all'art. 10 del citato Decreto e degli eventuali provvedimenti sanzionatori resta il solo prestatore dei servizi (azienda straniera distaccante).

Si ricorda che i quesiti vanno indirizzati a distaccoUE@lavoro.gov.it







Seguici su

twitter linkedin telegram youtube instagram facebook